06 - Riceci - Paesaggio
Riceci è un'altra meta davvero poco conosciuta e di grande attrattiva.
E’ un piccolo centro agricolo che si affaccia sul crinale che costeggia la sinistra orografica del Torrente Apsa e sovrasta il centro abitato di Gallo. Già riportato in alcuni documenti tardomedioevali, ebbe poca importanza strategica; infatti non si trasformò mai in un castello. Il toponimo è probabilmente riferibile a un corso d’acqua, Riviceci, Villa Reicesis nel 1376.
Il paesaggio è brullo e arido per le coltivazioni intensive sul crinale, gettandosi nella valletta del fosso Gorgone. Al culmine della collinetta che sovrasta la “Villa” a 303 metri s.l.m. c’è il rudere di un edificio sacro, dove ancora oggi arriva una processione nel periodo primaverile.
Nel bel mezzo dello scarno paesaggio c’è una edicola dedicata alla Madonna dei Sodi; sodi è il termine con cui si fa riferimento al terreno secco e arido. Si racconta che un uomo fu soccorso dalla visione della Madonna mentre si era smarrito nel brullo paesaggio che, cosi privo di riferimenti, senza alberi né cespugli né case, nel buio o nella nebbia faccia perdere l’ orientamento. L’uomo raccontò di essere stato guidato dalla santa apparizione che lo guidò fino a casa con una piccola luce.
Un paesaggio nel quale immergersi totalmente, anche perdendosi nelle stradine bianche che lo tagliano.